Le placche elettriche e gli interruttori per la casa svolgono due funzioni essenziali; le placche hanno infatti una funzione quasi totalmente estetica, mentre gli interruttori sono fondamentalmente utili, ci servono infatti per far funzionare i mille dispositivi elettrici che usiamo nella nostra abitazione.
Quando si scelgono placche e interruttori quindi si seleziona sia lo stile che dovranno avere, sia la posizione in cui saranno installati all’interno della casa.
I marchi principali
Il primo elemento da scegliere dovrebbe essere l’estetica, in quanto ogni singola azienda che produce placche e interruttori ha un suo proprio standard, che riguarda le dimensioni degli accessori da inserire all’interno delle placche. Le scatole da posizionare all’interno della casa hanno dimensioni abbastanza standardizzate, diversa la situazione per quanto riguarda invece placche e interruttori.
Per fare un esempio, scegliendo gli interruttori Vimar si circoscrive la dimensione massima di una placca, così come il numero di accessori in essa inseribili, oltre alla loro varietà. Prima di visionare il look delle placche elettriche presenti in commercio è quindi consigliabile parlare brevemente con l’elettricista, indicandogli i propri personali desideri; ad esempio la necessità di installare anche accessori domotici, o la necessità di avere più di 5-9 “frutti” all’interno di una placca. Il professionista potrà così indicarci i marchi più adatti a soddisfare tutti i nostri desideri.
Il look
Un elemento fondamentale, cui spesso non si pensa, è rappresentato dall’aspetto estetico delle placche, soprattutto quelle in cui saranno installati gli interruttori delle singole stanze. Si tratta infatti di accessori che vanno installati in bella vista, anche perché li dovremo trovare senza difficoltà e li utilizzeremo quotidianamente. Più che semplici accessori dell’impianto elettrico li dovremo quindi considerare elementi decorativi della casa, da scegliere come si fa per i pavimenti o la vernice delle pareti.
Certo, molti brand di questo settore sono attivi da decenni e propongono placche intercambiabili; questo significa che la nostra scelta sarà vincolante sino a un certo punto. In ogni caso è bene valutare lo stile di ogni ambiente, per posizionarvi le placche che si possano meglio posizionare sulle pareti di questi ambienti.
Il materiale
La maggior parte delle placche elettriche oggi disponibili sono in materiale plastico. Le finiture sono però varie, oltre ai colori che vanno da quelli più accesi fino al classico bianco. Sono comunque presenti in commercio placche in metallo, o con finiture che ricordano la pietra.
A questo punto della scelta conviene in genere valutare anche il costo di questo tipo di accessori; una comune placca in plastica può infatti costare meno di due euro, mentre un accessorio più decorativo potrebbe raggiunge e superare i 20 euro, per singolo pezzo.
La posizione
Altro elemento essenziale da decidere è la posizione delle diverse prese da installare all’interno dell’abitazione. Questo elemento sarà più complicato da modificare un domani, anche perché si tratta di creare delle canalizzazioni nelle pareti, attraverso cui passano i cavi dell’impianto elettrico.
In genere è importante preferire l’eccesso alla carenza di prese all’interno di un’abitazione. Il ragionamento è semplice: una presa in più rimarrà inutilizzata, una in meno ci costringerà ad utilizzare per sempre delle scomode e antiestetiche prolunghe.