In un settore altamente competitivo come l’industria moderna, la precisione, l’efficienza, la rapidità e la versatilità sono requisiti fondamentali e ogni processo della catena di produzione deve essere organizzato in modo tale da non creare i cosiddetti “colli di bottiglia”, responsabili di perdite di tempo e inefficienze.
Ognuno dei vari passaggi produttivi ha la sua grande importanza e questo vale ovviamente anche per quanto riguarda la fase di codifica e marcatura dei beni oggetto di produzione.
Codifica e marcatura: importanti per produttori e clienti
Questi due processi hanno varie finalità: per quanto riguarda il produttore sono importanti per la gestione del magazzino perché quando i prodotti sono codificati possono facilmente essere gestiti e tracciati. Grazie ai software attuali è infatti possibile effettuare rilevazioni in tempo reale non soltanto sui quantitativi presenti in magazzino, ma anche sulla loro dislocazione facilitando anche le operazioni di picking.
Codifica e marcatura servono inoltre a ridurre gli sprechi perché permettono di identificare in tempi rapidissimi tutti i lotti prossimi alla scadenza; ciò consente di mettere in atto tutte le strategie necessarie: vendite a sconto, promozioni, donazioni ecc.
Non si deve poi dimenticare che il produttore ha precisi obblighi di legge relativamente all’etichettatura, obblighi che mettono soprattutto al centro la sicurezza dei clienti finali e che non riguardano, come si potrebbe pensare, soltanto i prodotti del comparto alimentare.
Alla luce di queste brevi considerazioni, appare del tutto logico che i produttori si dotino del miglior sistema di codifica, ovvero di un sistema che si integri perfettamente nella catena produttiva, che sia efficiente e facile da utilizzare riducendo così al minimo le possibilità di errore.
Va poi anche considerato l’aspetto del consumatore finale, che ha tutto il diritto di avere a disposizione le varie informazioni sui beni acquistati: data di scadenza, ingredienti o materiali utilizzati, modalità di smaltimento, avvertenze, modalità di consumo o di utilizzo e di conservazione ecc.
Conoscere perfettamente le caratteristiche di un prodotto permette al cliente di orientare la propria scelta e inoltre tutela la sua sicurezza.
Marcatura e codifica: di quali sistemi si dispone?
Esistono numerosi sistemi di codifica e marcatura pensati per le diverse tipologie di impresa e di prodotti. Le varie aziende hanno infatti necessità diverse perché differenti sono i prodotti e il loro packaging.
A seconda dei casi si potranno utilizzare stampanti per etichette, marcatori laser, marcatori inkjet, marcatori a trasferimento termico, sistemi stampa e applica (per i packaging secondari, terziari e pallet), software per la gestione dell’etichettatura ecc.
Questi sistemi inoltre possono essere affiancati da soluzioni tecnologiche che velocizzano i processi; si pensi per esempio ai cosiddetti “ribaltini”, apparecchiature che consentono di ruotare vari tipi di packaging (bottiglie, vasi, lattine, flaconi, bicchieri ecc.) così da facilitare non soltanto la codifica e la marcatura in un determinato punto, ma anche le operazioni di sanificazione, risciacquo ecc.
Un altro strumento particolarmente utile è poi il nastro trasportatore, apparecchio utilizzato in molti ambiti produttivi fra cui l’industria alimentare, quella cosmetica e quella farmaceutica. Grazie ai nastri trasportatori è possibile movimentare facilmente prodotti di ogni tipo, anche ingombranti e/o pesanti.