L’abbassamento dell’udito provoca grande disagio sia negli anziani che nei più giovani, spesso pregiudicando anche le capacità di comunicazione. Oggi vedremo pertanto come migliorare l’udito con gli amplificatori acustici.
Sottovalutare il calo dell’udito è un errore comune e tuttavia letale. Con l’avanzare dell’età molte persone incorrono in questo tipo di problema, che negli anziani può anche accelerare la demenza senile.
Le ragioni per cui curarsene però sono numerose sia che si parli di anziani sia che si parli di giovanissimi: soffrire di ipoacusia può portare in ogni persona un forte senso di alienazione. L’incapacità di percepire bene i suoni, godere di momenti collettivi o di una buona conversazione ha un peso che grava sulla psiche, oltre che sul linguaggio.
Lo stesso vale per chi soffre di acufene, un disturbo che porta le persone che ne sono affette a sentire un forte ronzio nelle orecchie.
Per fortuna esistono delle soluzioni. Se pensi di avere disturbi all’orecchio puoi provare il test acufeni online e ottenere già un primo esito. Qualora il test dovesse evidenziare l’urgenza di una terapia si può pensare ad un ricevitore acustico.
Scopriamo di più.
Che cos’è un amplificatore acustico?
Un amplificatore acustico risulta molto prezioso nella correzione di patologie uditive. Questi innovativi dispositivi medici, come ci viene suggerito dal nome stesso, trovano la loro principale funzione nell’amplificazione del suono. In estrema sintesi, il suono che giunge dall’esterno viene registrato attraverso un microfono e poi amplificato ad un volume più alto di quello standard.
Sono tanti i disturbi uditivi che è possibile correggere attraverso questi apparecchi, divenuti parecchio diffusi soprattutto tra le persone più avanti con gli anni.
Vediamo quali sono quelli più importanti.
Le patologie da poter correggere con gli amplificatori acustici
Di patologie da poter correggere con amplificatori acustici ce ne sono davvero tante. La più importante è ovviamente l’ipoacusia, ovvero una progressiva alterazione della percezione uditiva che non permette di sentire correttamente parole e suoni. Anche l’acufene è un problema diffuso.
Quest’ultimo problema invece consiste nell’avvertire un rumore fastidioso nelle orecchie, che può essere intenso o lieve, persistente o temporaneo. In ciascuno di questi casi, tuttavia, l’acufene porta disagio e fastidio. Nei casi più gravi può addirittura condurre ad un abbassamento dell’udito.
Entrambe le patologie appena descritte mostrano una percentuale più alta di insorgenza in età avanzata. Il più delle volte tendono a manifestarsi dopo i 45 anni ma non è escluso che possano colpire anche i giovani.
Per fortuna esistono gli amplificatori, che possono aiutare in un caso o nell’altro.
Vediamo insieme perché il ruolo di un amplificatore è tanto prezioso nella vita di chi soffre di un disturbo dell’udito.
Perché portare l’amplificatore acustico è importante
Portare l’amplificatore acustico è una scelta che può avere un impatto incredibile sulla vita di una persona. Il primo grande beneficio di questo apparecchio è osservabile sulla sfera linguistica. Uno dei più drammatici effetti collaterali di un disturbo uditivo si riscontra infatti sulla comunicazione.
Secondo le più autorevoli statistiche condotte sul tema, un calo dell’udito può portare nel tempo a perdere l’uso corretto della parola. Il cervello semplicemente si disabitua all’ascolto del suono corretto ed elabora quello che invece gli giunge. Può sembrare un processo incomprensibile ma la verità è che l’uso della parola e quello dell’ascolto sono fortemente correlati.
Proprio per questo scegliere di farsi visitare e acquistare un amplificatore è una mossa astuta e importante per la propria salute.
Problemi dell’udito: come procedere?
Ma qual è l’iter da seguire quando si sospetta di avere un disturbo dell’udito? Se sospetti di soffrire di un deficit uditivo la cosa migliore che tu possa fare è intervenire tempestivamente.
Per prima cosa assicurati che non sia una cosa temporanea con un test dell’udito online. L’esame online ti permette, attraverso l’ascolto di una registrazione, di capire se effettivamente c’è qualcosa da correggere o meno.
Dopo aver ascoltato una registrazione, il test ti metterà davanti ad una serie di quesiti a risposta multipla, utili a verificare le capacità uditive e le condizioni in cui versa il tuo udito.
Al termine del quiz otterrai già un responso approssimativo. L’esame online non basta da solo ad ottenere una diagnosi certa. Per questo dovrai chiedere il consulto di un audiometrista, che saprà indirizzarti verso l’acquisto di un amplificatore dell’udito adeguato.