C’è chi d’estate non può fare a meno del mare, chi vuole assolutamente il fresco della montagna, o chi punta sempre sull’estero e su mete esotiche. Ci sono poi quei vacanzieri che invece, per le proprie ferie, optano per le città d’arte e non si allontanano poi tanto, preferendo le bellezze del nostro Paese e i suoi tesori sparsi in ogni regione. Uno di questi tesori è sicuramente Siena. Le sue mura medievali, i suoi antichi palazzi, le sue stradine, ma anche le sue tradizioni, il suo cibo e i paesaggi che la circondano ne fanno una bellezza rara da visitare almeno una volta nella vita.
Si parte ovviamente dal cuore della città, da Piazza del Campo, sulla quale si affacciano il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia. Il primo ospita al suo interno il Museo Civico e i famosi affreschi di Ambrogio Lorenzetti, con l’Allegoria del Buono e del Cattivo Governo; la seconda, con i suoi 102 metri di altezza, offre invece una vista mozzafiato di tutta la città e della stupenda campagna senese.
Basta spostarsi pochissimo per raggiungere un altro importantissimo museo, la Pinacoteca Nazionale, tra i più grandi d’Italia e noto soprattutto per la raccolta dei dipinti cosiddetti a “fondi d’oro” del Trecento e Quattrocento senese, oltre che per i capolavori di Duccio di Boninsegna, Simone Martini, dei Lorenzetti e del Sassetta.
Se poi vi interessa un itinerario religioso, allora cominciate con la Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nel ‘200 e ampliata nel secolo successivo. Proprio a questa seconda fase risalgono il “Duomo Nuovo” e il Facciatone, dal quale, previa prenotazione, è possibile ammirare l’alba. Si può poi passare al complesso museale di Santa Maria della Scala, uno dei primi esempi europei di ricovero e ospedale, creato per accogliere i pellegrini e sostenere i poveri e i fanciulli abbandonati. Oggi, oltre ai numerosi e prestigiosi ambienti monumentali che ne costituiscono il cuore e nei quali è possibile ammirare il prezioso e vasto patrimonio artistico (i meravigliosi affreschi del Pellegrinaio, la Cappella del Manto, la Sagrestia Vecchia, la Cappella della Madonna, la Chiesa della Santissima Annunziata, gli oratori di Santa Caterina della Notte e di Santa Maria sotto le Volte), il complesso ospita anche il Museo Archeologico, il Museo d’Arte per Bambini e la Biblioteca e Fototeca d’Arte di Giuliano Briganti.
Ma Siena è bella anche se non si segue un itinerario preciso. Basta perdersi per i suoi vicoli, sotto le sue torri e le sue mura, vagando da fontana a fontana, per le stradine che hanno reso il suo centro storico, intatto fin dal Medioevo, Patrimonio dell’Unesco.
C’è poi un evento che ogni turista che sceglie Siena per le proprie vacanze estive non dovrebbe perdere per nessun motivo al mondo: il Palio. La giostra equestre che vede affrontarsi le contrade della città si svolge in due date distinte, il 2 luglio (Palio della Madonna di Provenzano) e il 16 agosto (Palio dell’Assunta), ed è l’occasione perfetta per vedere Siena nel suo massimo splendore. Piazza del Campo si riempie di tifosi e di colori, mentre cortei storici girano per la città in attesa della corsa di cavalli più attesa dell’anno. Diciassette contrade si contendono la vittoria e si respira un’aria di sfida e competizione che è la stessa che si sente fin dal Medioevo e che per alcuni giorni riporta la città a quell’epoca.
Si tratta sicuramente di un bel viaggio nel passato per chi desidera una vacanza all’insegna della cultura, della Storia e dell’arte. Siena non deluderà chi cerca qualcosa di diverso dal mare